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In ricordo di Renato Del Savio

14.10.2016

Il 12 ottobre ci ha lasciato il Dottor Renato Del Savio, ex Presidente dell'Ordine dei Medici Veterinari di Udine. Il suo ricordo nelle parole del Dr.Alberto Bernava.

 
In ricordo di Renato Del Savio
 

In questi giorni, naturalmente, il mio pensiero è fisso a Renato. Come sempre succede, purtroppo, ci soffermiamo a pensare alle cose belle della nostra vita quando queste non ci sono più: mi riferisco alla mia amicizia con lui.

L’amicizia che mi legava a Renato risale all'università dove eravamo insieme studenti interni nell'istituto di Clinica chirurgica a Bologna; insieme abbiamo iniziato la professione di Medico Veterinario e sempre insieme abbiamo operato il primo cavallo andando sul luogo dell’intervento in treno da Bologna a Verona. Lui ha continuato la sua grande passione che era l’ippiatria io ho scelto altre strade, ma il rapporto di stima ed amicizia è continuato negli anni.

È sempre stato tenace e volitivo, con una onestà intellettuale rara a trovarsi; ha accettato la Presidenza dell'Ordine con entusiasmo e per quasi vent'anni si è battuto caparbiamente per la dignità ed il rispetto della nostra professione, anteponendo gli interessi della categoria ai propri e pagando sempre in prima persona per le proprie scelte.

Quando mi chiese se avessi voluto continuare la strada da lui intrapresa alla testa dell'Ordine mi fece sentire orgoglioso per la fiducia accordatami. Ho sempre considerato il suo lavoro all’Ordine eccellente e, proprio per questo, ero molto preoccupato perché avevo paura di non riuscire a dare una continuità al suo operato. Ma resistere a Renato non era facile e ho scelto di accettare. Adesso ripenso a quelle lunghe telefonate e agli incontri con lui a parlare di Ordine, di futuro della nostra professione, che lui amava veramente nonostante i tempi difficili. Questa è “l’eredità” che Renato mi ha lasciato e che egoisticamente in questo momento tengo nel mio cuore. Una volta diventato Presidente, ho “approfittato” di lui specialmente nei primi momenti, trovandolo sempre disponibile ed entusiasta. Ecco, “l’entusiasmo” e la parola che in questo momento associo al pensiero di Renato.

Adesso mi mancheranno i sui preziosi consigli, la sua arguzia, la sua ironia a volte dissacrante che facevano di lui anche una splendida compagnia nei momenti conviviali, ma mancherà soprattutto la sua presenza che era in grado di trasmettere forza ed ottimismo.

In questi pochi giorni, ho parlato con tanti di voi membri dell’Ordine e colleghi. Siamo tutti increduli e anche un po’ spaventati da questo vuoto. Ho sentito, mai come in questo momento, la nostra unità, mai come adesso ci sentiamo compatti. Vi ringrazio per le parole che avete espresso su Renato, vi ringrazio per aver scelto me come vostro ascoltatore in questo momento.

Ciao Renato, te ne sei andato troppo presto, sarà impossibile dimenticarti per tutto quello che ci hai lasciato.

  

Alberto